prof. Antonello La Vergata
già professore ordinario di Storia della filosofia nel Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà Università di Modena e Reggio Emilia
introduce il prof. Claudio Casali
[…] Questo mondo in cui Darwin ci ha introdotto è certamente assai diverso da quello della superstizione più evoluta. Nel mondo di Darwin l’uomo non ricopre che il ruolo che gli deriva dall’esser definito come una specie distinta di animale, ed è parte della natura nel senso più completo. Egli è simile, non in senso figurato, ma letteralmente, ad ogni altro essere vivente, sia esso un’ameba, una tenia, una mosca, un’alga, una quercia o una scimmia – anche se poi i gradi di parentela sono diversi e si possa sentire meno trasporto per cugini di quarantaduesimo grado come le tenie, che per fratelli (in senso relativo, si intende) come le scimmie.
George Gaylord Simpson “Evoluzione: una visione del mondo” Sansoni 1972